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Audit del Database per Azure SQL

Audit del Database per Azure SQL

L’auditing del database è un aspetto critico della sicurezza dei dati, in particolare quando si tratta di dati sensibili in ambienti cloud. Per le organizzazioni che utilizzano Azure SQL, è essenziale implementare pratiche robuste di audit del database per monitorare e tracciare le attività nell’ambiente Azure SQL.

Azure SQL offre molti modi per auditare le attività del database. Questi includono funzionalità di auditing integrate, comandi SQL, viste, procedure memorizzate e strumenti Azure CLI per garantire un’accurata revisione del database per Azure SQL.

Questo articolo esamina queste funzionalità e mostra come utilizzare i comandi SQL per auditare e monitorare le attività del database. L’attenzione è rivolta a eseguire un audit approfondito del database per i database Azure SQL.

Perché è importante l’Auditing del Database per Azure SQL?

La sicurezza dei dati e la conformità sono fondamentali per qualsiasi organizzazione che gestisce informazioni sensibili, e Azure SQL non fa eccezione. L’auditing per Azure SQL è una misura di sicurezza proattiva. Aiuta gli amministratori a tracciare attività come chi ha accesso ai dati, quando e perché. Questo aiuta a rilevare potenziali abusi, accessi non autorizzati o qualsiasi attività che possa compromettere l’integrità dei dati.

Effettuare l’auditing per Azure SQL è necessario per mantenere la conformità con regolamenti come GDPR, HIPAA e altri, che richiedono alle organizzazioni di monitorare e proteggere i dati sensibili. Un audit del database fornisce preziose informazioni sull’attività degli utenti, aiutando le organizzazioni a soddisfare questi obblighi legali.

Funzionalità di Audit dei Dati in Azure SQL

Prima di approfondire i metodi di audit SQL, è essenziale notare le capacità di audit dei dati integrate in Azure SQL. Azure SQL ha una funzionalità integrata per l’audit del database che traccia eventi come tentativi di login, esecuzione di query e modifiche di schema.

È possibile configurare i log di audit per essere archiviati in Azure Monitor, Log Analytics o Event Hubs. Questo offre flessibilità su come catturare e analizzare i dati per un audit completo del database in Azure SQL.

Per assistenza più dettagliata sulla configurazione dell’auditing dei dati di Azure SQL, consultare un articolo specifico sull’argomento. Qui ci concentriamo sull’amplificazione di queste capacità con l’audit manuale tramite comandi SQL, viste e procedure.

Auditare con le Funzionalità del Linguaggio SQL per Azure SQL

SQL Server offre potenti funzionalità per l’auditing, in particolare attraverso funzionalità del linguaggio SQL come query, viste e procedure memorizzate. Queste funzionalità consentono di tracciare e analizzare i cambiamenti direttamente nell’ambiente SQL, essenziale per un audit efficace dei database Azure SQL.

Connettersi al Proprio Database Azure SQL per l’Audit

Prima di iniziare l’auditing, è necessario connettersi al proprio database Azure SQL. È possibile utilizzare uno strumento come SQL Server Management Studio (SSMS), Azure Data Studio o Azure CLI per gestire le attività del database.

Esempio di comando per connettersi al database Azure SQL utilizzando Azure CLI:

az sql db connect --name <db_name> --server <server_name> --resource-group <resource_group>

Una volta connessi, potete iniziare a utilizzare SQL per controllare i log e monitorare le attività per il vostro database Azure SQL.

Interrogare le Viste di Sistema per l’Audit del Database in Azure SQL

Azure SQL supporta diverse viste di sistema che permettono di recuperare informazioni sulle attività del database, cruciali per un audit di successo. Ad esempio, è possibile utilizzare le viste sys.dm_exec_sessions e sys.dm_exec_requests. Queste viste aiutano a monitorare le informazioni sulle sessioni e sulle richieste.

Esempio di query SQL per controllare le sessioni attive:

SELECT session_id, login_name, host_name, status, start_time
FROM sys.dm_exec_sessions
WHERE is_user_process = 1;

Questa query restituirà le sessioni utente attive, una parte fondamentale per tracciare chi sta accedendo al vostro database.

Auditare le Modifiche DDL e DML con i Trigger in Azure SQL

Per un approfondimento maggiore dell’audit delle operazioni di Data Definition Language (DDL) e Data Manipulation Language (DML), è possibile creare trigger. Ad esempio, per tracciare le modifiche a una tabella sensibile, si può creare un trigger AFTER. Questo trigger registrerà qualsiasi operazione di inserimento, aggiornamento o cancellazione come parte dell’audit del database in Azure SQL.

Esempio di un trigger di audit per registrare le modifiche alla tabella “customers”:

CREATE TRIGGER trg_AuditCustomerChanges
ON customers
AFTER INSERT, DELETE, UPDATE
AS
BEGIN
  DECLARE @azione VARCHAR(10);
  IF EXISTS(SELECT * FROM inserted)
  BEGIN
    SET @azione = 'INSERT';
  END
  ELSE IF EXISTS(SELECT * FROM deleted)
  BEGIN
    SET @azione = 'DELETE';
  END
  ELSE
  BEGIN
    SET @azione = 'UPDATE';
  END
  INSERT INTO audit_log (azione, nome_tabella, timestamp, id_utente)
  VALUES (@azione, 'customers', GETDATE(), USER_ID());
END;

Questo trigger registrerà tutte le modifiche alla tabella “customers” nella tabella “audit_log”. Il sistema traccerà il tipo di azione (INSERT, UPDATE, DELETE), il momento dell’azione e l’utente che ha effettuato la modifica.

Utilizzare le Procedure Memorizzate per l’Audit del Database in Azure SQL

Le procedure memorizzate offrono un ottimo modo per centralizzare la logica di auditing. Gli amministratori di database possono invocarle, oppure determinate operazioni del database possono attivarle automaticamente, rendendo l’audit più efficiente.

Esempio di una procedura memorizzata per l’audit:

CREATE PROCEDURE sp_AuditTableChanges
  @azione VARCHAR(10),
  @nome_tabella VARCHAR(100),
  @id_utente INT
AS
BEGIN
  INSERT INTO audit_log (azione, nome_tabella, timestamp, id_utente)
  VALUES (@azione, @nome_tabella, GETDATE(), @id_utente);
END;

È possibile chiamare questa procedura memorizzata nei trigger DML o DDL. La si può anche eseguire manualmente ogni volta che si desidera registrare azioni specifiche.

Azure CLI per l’Audit del Database

Gli amministratori che preferiscono utilizzare l’interfaccia a riga di comando di Azure (CLI) possono configurare e gestire facilmente l’audit. Azure CLI aiuta a gestire le impostazioni di audit, a rivedere i log e a eseguire query nel database, il tutto senza necessità di un’interfaccia grafica.

Visualizzare i Log Utilizzando Azure CLI

È possibile utilizzare i comandi di Azure CLI per rivedere i log di audit del proprio database Azure SQL. In primo luogo, assicurarsi di indirizzare i log di audit ad Azure Monitor o Log Analytics. Quindi, si può usare un comando come questo per rivedere i log:

az monitor log-analytics query -w <workspace_id> --analytics-query "AuditLogs | where OperationName == 'INSERT' or OperationName == 'UPDATE'"

Questo comando restituirà i log delle operazioni di INSERT e UPDATE, aiutando a tracciare le modifiche e identificare potenziali problemi di sicurezza.

Vantaggi dell’Uso di DataSunrise per l’Auditing di Azure SQL

I comandi SQL e le funzionalità di Azure sono buoni per l’auditing. Tuttavia, DataSunrise aggiunge valore con la sua suite di sicurezza dei database. DataSunrise aiuta le organizzazioni a monitorare, tracciare e proteggere i dati sensibili nel proprio ambiente Azure SQL con un approccio centralizzato all’audit del database.

Controllo Centralizzato per gli Audit del Database in Azure SQL

DataSunrise consente di gestire tutti gli audit dei database da una console unica. Ciò offre una chiara visione di tutti gli eventi di sicurezza e delle attività del database. Questo aiuta a ridurre la complessità del monitoraggio di più database e fornisce informazioni in tempo reale sui potenziali rischi.

Sicurezza Avanzata per i Dati Sensibili in Azure SQL

DataSunrise offre strumenti per individuare e proteggere i dati sensibili nel proprio ambiente Azure SQL. Questo include informazioni personali e documenti finanziari. Questi strumenti aiutano a mantenere la conformità con le leggi sulla privacy. Le funzionalità di mascheramento dei dati e crittografia aiutano a mitigare le violazioni dei dati offuscando o crittografando i dati sensibili.

Conformità Semplificata e Reporting per l’Audit di Azure SQL

Con DataSunrise, è possibile creare facilmente report di audit dettagliati. Questi report aiutano a dimostrare la conformità con regolamenti come PCI-DSS, GDPR, e HIPAA. È possibile personalizzare questi report in base alle proprie esigenze. Questo rende il processo di audit più rapido ed efficiente per il proprio audit di Azure SQL.

Integrazione di DataSunrise con Azure SQL

Se si dispone già di DataSunrise installato, integrarlo con il proprio ambiente Azure SQL è semplice. È possibile configurare DataSunrise per raccogliere e analizzare automaticamente i log di audit, monitorare le attività del database in tempo reale e informare gli amministratori su azioni sospette nel database Azure SQL.

Creare un’Istanza di DataSunrise per Azure SQL

Per implementare la soluzione DataSunrise con il proprio ambiente Azure SQL, impostare un’istanza tramite il menu di configurazione per effettuare un audit efficace.

Configurazione di un’Istanza di DataSunrise

Creare una Regola di Audit per Azure SQL

Per creare una regola di audit, seguire questi passaggi:

  1. Navigare alla sezione “Audit”.
  2. Fare clic su “Regole”.
  3. Procedere con “Aggiungi Nuova Regola”.
  4. Specificare una regola di audit, definire obiettivi chiari, configurare i controlli di accesso e impostare report programmati per l’audit.
  5. Salvare e attivare la regola.
Creare Nuova Regola di Audit in DataSunrise

DataSunrise monitorerà ora il proprio database Azure secondo la regola definita.

Interfaccia di Monitoraggio Audit di DataSunrise

Conclusione

Eseguire un audit efficace del database Azure SQL è una pratica critica per la protezione dei dati e il mantenimento della conformità normativa. Utilizzando comandi SQL, viste di sistema, procedure memorizzate e strumenti come Azure CLI, è possibile monitorare e verificare l’attività del database. Inoltre, integrare uno strumento potente come DataSunrise potenzia le capacità di audit, fornendo controllo centralizzato e protezione per i dati sensibili come parte di un audit completo dei database Azure SQL.

Poiché le organizzazioni utilizzano soluzioni basate sul cloud come Azure SQL, è importante avere pratiche di audit solide per proteggersi dagli accessi non autorizzati e mantenere i dati al sicuro. Per saperne di più sugli strumenti avanzati di DataSunrise per la sicurezza dei database, visitare il nostro sito web. È possibile programmare una demo online delle nostre funzionalità di audit e conformità per le proprie esigenze di audit di Azure SQL.

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