
Politica di Classificazione dei Dati

Per gestire e proteggere efficacemente i dati, è necessario implementare una completa politica di classificazione dei dati. Ma che cos’è esattamente una politica di classificazione dei dati e perché è così importante?
Comprendere la Politica di Classificazione dei Dati
Una politica di classificazione dei dati è un insieme di regole che aiutano un’azienda a organizzare i propri dati in modo coerente. Questa politica mira a garantire la corretta gestione delle informazioni importanti da parte di tutti gli interessati dall’inizio alla fine.
Implementando una politica di classificazione dei dati ben definita, le organizzazioni possono ridurre significativamente i rischi associati alla sicurezza dei dati, alla privacy e alla conformità.
La politica di classificazione dei dati di ciascuna azienda è unica, poiché dipende dagli standard del settore e dalle normative che influenzano l’organizzazione. Essa tiene conto del processo di raccolta dei dati e della loro struttura, nonché delle parti autorizzate a accedere e utilizzare le informazioni.
Una politica di classificazione dei dati è un requisito per controllare l’accesso ai dati e prevenire l’uso non autorizzato. Questa politica assicura che solo i soggetti autorizzati possano accedere ai dati. Aiuta anche a prevenire l’accesso non autorizzato e l’abuso di privilegi.
La Base della Classificazione dei Dati: Livelli di Sensibilità
Una politica di classificazione dei dati comporta la divisione dei dati in diversi livelli in base a quanto sono sensibili le informazioni. Questi livelli possono variare a seconda dell’organizzazione e del settore, ma le classificazioni comuni includono:
Pubblico: Informazioni liberamente disponibili al pubblico che non comportano rischi se divulgate.
Interno: Dati destinati all’uso interno dell’organizzazione che possono causare inconvenienti minori se divulgati.
Confidenziale: Informazioni sensibili che potrebbero causare danni significativi all’organizzazione se divulgate, come registri finanziari o proprietà intellettuale.
Le Informazioni riservate includono dati altamente sensibili, come informazioni sanitarie personali o documenti governativi classificati. Questo tipo di dati potrebbe avere gravi conseguenze se compromesso.
Per comprendere meglio i rischi dei dati, le organizzazioni possono categorizzare ciascun pezzo di dati e adottare misure di sicurezza per proteggerli.
Esempi Reali di Politica di Classificazione dei Dati in Azione
Per comprendere meglio l’importanza di una politica di classificazione dei dati, guardiamo a due esempi reali:
Industria Sanitaria
Le aziende tecnologiche sanitarie che conservano informazioni sensibili sui pazienti devono conformarsi alla Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA). Questa legge definisce requisiti speciali per la protezione delle informazioni sanitarie protette (PHI).
Una chiara politica di classificazione dei dati può aiutare queste organizzazioni a dimostrare rapidamente che tutte le informazioni sanitarie personali sono ordinate e mantenute al sicuro.
La politica dettaglia le misure adottate dall’organizzazione e le salvaguardie di sicurezza applicate alle informazioni sanitarie. Garantisce inoltre che le prove restino accessibili agli auditor.
Acquisizioni Aziendali
Quando un’azienda è in fase di acquisizione, entra in un breve periodo di due diligence. In questo momento, l’azienda deve dimostrare il proprio valore elencando tutti gli asset e le passività.
Inoltre, l’azienda viene valutata sulla base di come gestisce i rischi.
Una politica di classificazione dei dati consente alle aziende in fase di due diligence di fornire in modo accurato e rapido tutte le informazioni necessarie. Dimostrare un impegno nella protezione dei dati aiuta l’azienda a dimostrare che prende seriamente la questione e la gestisce efficacemente.
Un buon sistema di classificazione può ridurre i rischi dei dati, diminuire la responsabilità e aumentare il valore dell’azienda. Questo può portare ad un’acquisizione di successo.
Implementare una Politica di Classificazione dei Dati: Tecniche e Considerazioni
Quando si implementa una politica di classificazione dei dati, le organizzazioni hanno due tecniche principali tra cui scegliere: classificazione automatizzata e classificazione guidata dall’utente. In molti casi, le organizzazioni combinano questi due metodi per ottenere i migliori risultati.
Politica di Classificazione Automatizzata
La classificazione automatizzata si basa su soluzioni software che analizzano frasi o parole chiave nel contenuto per classificarlo.
Questo approccio è utile per situazioni che coinvolgono dati autogenerati. Esempi includono rapporti da sistemi ERP o informazioni con dettagli personali facilmente identificabili. Questi dettagli potrebbero essere numeri di carte di credito o numeri di sicurezza sociale. L’approccio non richiede input da parte dell’utente.
Sebbene le soluzioni automatizzate possano essere utili in molti casi, presentano alcune limitazioni.
Spesso classificano erroneamente i dati come sensibili quando non lo sono. Questo può risultare nell’implementazione di misure di sicurezza non necessarie. Queste misure possono rallentare le operazioni aziendali e frustrare gli utenti.
Potrebbere anche fornire informazioni errate che mettono a rischio le organizzazioni di perdere dati importanti e violare le normative.
Politica di Classificazione Guidata dall’Utente
Nell’approccio di classificazione guidata dall’utente, i dipendenti sono responsabili di decidere quale etichetta di classificazione si adatta alle informazioni che gestiscono. Applicano l’etichetta appropriata durante la redazione, la creazione, la conservazione o la trasmissione dei dati.
La classificazione guidata dall’utente ha diversi vantaggi:
- Si avvale della conoscenza dell’utente sul valore aziendale, il contesto e la sensibilità dei dati specifici, rendendo la classificazione dei dati molto più accurata.
- Migliora la sicurezza eliminando false classificazioni negative.
- Promuove una cultura della sicurezza dei dati e facilita il monitoraggio del comportamento degli utenti.
- Possiamo affrontare le minacce interne e le violazioni delle politiche identificandole tra utenti specifici o dipartimenti. Questo può essere fatto adottando i cambiamenti politici necessari. Questo aiuta a prevenire eventuali rischi o problemi che potrebbero insorgere. Affrontare queste preoccupazioni in anticipo può aiutare a mantenere un ambiente sicuro e conforme.
Politica di Classificazione dei Dati vs. Politica di Sicurezza vs. Valutazione del Rischio
È importante comprendere la differenza tra le politiche di classificazione dei dati, le politiche di sicurezza e le valutazioni del rischio.
Una politica di classificazione dei dati è un piano che aiuta un’organizzazione a determinare la tolleranza al rischio su tutti i suoi asset di dati.
L’organizzazione progetta un piano di politica di sicurezza in base alle proprie esigenze di sicurezza complessive. Include controlli di sicurezza determinati in base alla tolleranza al rischio predefinita.
Le politiche di sicurezza dei dati dipendono dalla politica di classificazione dei dati.
Una valutazione del rischio è una tecnica per valutare l’impatto delle minacce su ciascun asset. È utile per comprendere i requisiti di sicurezza per ciascun asset. Questo include sapere quali protezioni sono necessarie e quali azioni possono essere intraprese per minimizzare i rischi.
Comprendere i requisiti di sicurezza per ciascun asset è importante. Sapere quali protezioni utilizzare può aiutare a mitigare i rischi. Adottare azioni appropriate può aiutare a ridurre le minacce potenziali.
Le valutazioni del rischio possono integrare le politiche di classificazione dei dati determinando quali minacce concrete influenzano ciascuna categoria di asset di dati.
Vantaggi di Implementare una Politica di Classificazione dei Dati
Implementare una politica di classificazione dei dati offre numerosi vantaggi alle organizzazioni, tra cui:
Conoscere la quantità di dati che richiede protezione e implementare facilmente l’allocazione delle risorse correlate alla sicurezza.
Miglioriamo la comprensione dei dati identificando i tipi di dati e valutando i requisiti di sicurezza in ogni posizione. Questo verrà fatto in tutta l’organizzazione.
Comprendere i requisiti di conformità definendo quali tipi di dati richiedono determinati livelli di protezione.
Migliorare la visibilità e il controllo dei dati, cosa che può aiutare a identificare le debolezze e mitigare i problemi esistenti di sicurezza dei dati.
Il Futuro della Classificazione dei Dati
Con l’aumento e la complessità dei dati, l’importanza di una classificazione efficace dei dati continuerà ad aumentare.
Con la crescita del big data, dell’intelligenza artificiale e dell’Internet delle cose, le organizzazioni devono aggiornare le loro politiche di classificazione dei dati. Questo è necessario per stare al passo con i progressi della tecnologia. Le organizzazioni dovrebbero garantire che le loro politiche siano attuali e rilevanti. Questo le aiuterà a gestire e proteggere efficacemente i loro dati.
Una tendenza che probabilmente influenzerà la classificazione dei dati in futuro è l’uso crescente dell’automazione e dell’apprendimento automatico.
La classificazione guidata dall’utente è importante. Gli strumenti automatizzati che possono apprendere dal comportamento degli utenti e adattarsi ai paesaggi dei dati in evoluzione stanno diventando più preziosi.
Una tendenza da osservare è l’importanza crescente delle normative per la protezione delle informazioni personali. Due esempi di queste normative sono il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e il California Consumer Privacy Act (CCPA).
Le aziende devono garantire che le loro politiche di classificazione dei dati siano conformi alle normative in evoluzione e ai nuovi requisiti. Questo è importante per evitare multe costose e danni alla loro reputazione.
Conclusione
Le organizzazioni possono costruire una solida base di sicurezza dei dati comprendendo quanto sono sensibili i propri dati. Possono quindi usare le tecniche di classificazione appropriate. È anche importante coinvolgere i dipendenti in questo processo.
Quando si crea la propria politica di classificazione dei dati, consideri i benefici che essa offre e come utilizzarla nella pratica. Tenga anche conto delle tendenze future che influenzeranno la gestione dei dati.
Per mantenere le informazioni importanti della Sua azienda sicure e conformi, è importante essere preparati e adattabili. Questo implica stare al passo con le minacce e le normative in evoluzione. La preparazione significa avere un piano per i potenziali rischi.
Adattarsi ai cambiamenti significa essere flessibili e adattare la strategia secondo le necessità. Combinando preparazione e flessibilità, può assicurarsi che le informazioni della Sua azienda rimangano sicure e conformi.