Monitoraggio delle Prestazioni per Google Cloud BigQuery
Il Monitoraggio delle Prestazioni di DataSunrise per Google Cloud BigQuery offre una visione chiara delle prestazioni del database sotto forma di dati registrati. Questa soluzione consente agli amministratori di esaminare i suoi processi per trovare una soluzione per superare eventuali ostacoli alla funzionalità efficace.
Il Monitoraggio delle Prestazioni di DataSunrise fornisce dati e diagrammi che vi aiuteranno a comprendere ed eliminare ciò che interferisce con il corretto funzionamento. I registri includono le seguenti informazioni:
- Registro delle query
- Registro dei risultati delle query
- Tempo di esecuzione delle query
- Tipi di query
- Numero di righe nelle operazioni INSERT/UPDATE/DELETE/SELECT
- Numero di operazioni per secondo
- Volume di dati trasmessi o ricevuti da un server, e altro ancora
Queste informazioni permettono agli sviluppatori di individuare query ridondanti e inaspettate. Inoltre, la funzionalità di Monitoraggio delle Prestazioni per Google Cloud BigQuery può essere utile per analizzare il funzionamento delle applicazioni quando i loro log non sono sufficienti o non sono inclusi del tutto. Esaminando l’elenco delle query, può aiutarvi a identificare alcuni problemi di prestazione che il vostro BigQuery potrebbe incontrare e trovare una soluzione per essi.

C’è la possibilità di tracciare le dinamiche del cambiamento delle query nel tempo, e la frequenza di esecuzione dei tipi INSERT/UPDATE/DELETE/SELECT. È possibile utilizzare il diagramma per vedere come cambiano nel tempo, così come altre informazioni relative al monitoraggio di BigQuery.
Il Monitoraggio delle Prestazioni di DataSunrise aiuta a minimizzare gli sforzi sprecati nel monitorare le prestazioni di BigQuery e le spese derivanti dalla raccolta dei dati per rilevare ostacoli che ne impediscono il normale funzionamento. Le informazioni raccolte sono sufficienti per scopi di valutazione, in quanto non è necessario installare strumenti aggiuntivi per analizzare i processi di BigQuery e i ritardi operativi.